di Pamela Frani
Perché, quando il martedì Isabellinalapiùbellina, con i capelli ricci e più confusionari dei giardinetti, ti corre incontro e ti chiede: – Monica giochiamo a cavalluccio? tu istintivamente la prendi sulle spalle e inizi a trotterellare con entusiasmo, e cloppete e cloppete.
Lei fa ciao ciao con la manina alla sua mamma che sta in terrazza con le amiche a bere uno spritz, mentre tu, Monica la superbabysitter, ti occupi di Isabellinalapiùbellina e di Carlomoccolo. E Isabellinalapiùbellina adora mettere i suoi capelli davanti ai tuoi occhi, mentre, e cloppete e cloppete, correte in giardino. E poi insieme a Carlomoccolo giocate a tic tac bomba, e anche tu Monica la superbabysitter ti metti nel circolo con i bambini, perché solo tu sai contare fino a venti e poi dire tic tac bomba, mentre vi passate il cappellino da una testa all’altra. E di nuovo a correre a cavalluccio, e cloppete e cloppete, con la testa dei bambini attaccata alla tua e le manine appiccicose attorno al collo.
E quando poi il giovedì torni di nuovo da Isabellinalapiùbellina e la trovi senza Carlomoccolo, con un berrettino di pura lana rosa chiuso da un fiocco sotto il mento, ti dici: e va bene che Carlomoccolo aveva delle candele da tantiauguriatte e che stiamo tutti un po’ a tirar su col naso, ma solo quello per fortuna di questi tempi, ma la mammina terrazzaspritz non avrà un po’ esagerato? È solo fine settembre, guarda un po’ come soffre il caldo Isabellinalapiùbellina.
E allora tu, Monica, che sei la superbabysitter e che non puoi sopportare la vista di una così bella bambina che si gratta la testa dal sudore, e che al solo pensiero, guarda un po’, non ti raccapezzi più neanche tu e inizi a grattarti la testa per venirne a capo e che sei pure un po’ stanca perché ripensandoci, è in effetti da ieri sera che ti prude un po’ la testa, colpa sicuramente dello shampoo naturamania della tua coinquilina moltobio, e la notte è stata un po’ angustiata, e quindi a vedere questa boccolosa Isabellinalapiùbellina costretta in questo cappellino rosa di lana, tu non ce la fai più e glielo levi.
E non serve che la mammina terrazzaspritz dica noooo dalla cucina, tu quando togli il cappellino alla boccolosa Isabellinalapiùbellina e vedi che invece della folta chioma boccolosa, c’è un tappetino di moquette dove dei simpatici pidocchietti stanno giocando a fare i saltimbanchi, tu che sei Monica la superbabysitter ti blocchi e pensi:
- che se ti gratti la testa non è colpa dello shampoo naturamania della tua coinquilina moltobio;
- che proprio ieri era arrivato il divanetto nuovo sul quale ti sei addormentata agitata mentre guardavi una serie;
- che rimpiangi l’epoca in cui eri pure tu moltobio come la tua coinquilina e ti facevi le codetrecce strette e ti profumavi di lavanda scaccia pidocchi;
- che maledici la pizzata con la classe dei maturandi del duemilaenove a cui sei andata sabato sera e alla quale volevi far vedere che a trentaquasipiù anni, non sei così sfigata da fare ancora la babysitter per arrotondare, visto che tu sei creatrice, di bomboniere di pasta fimo, e allora hai chiesto alla parrucchiera (costata quanto cinquanta e più bomboniere) un taglio alla Meg Ryan di “C’è posta per te” perché c’è un ritorno di moda, lo ha detto repubblicapuntoit la settimana scorsa, e non importa se a te, il taglio alla Meg Ryan ti fa sembrare più Orietta Berti cotonata che canta con Fedez e non ti permette più di fare le codetreccie alla lavanda scaccia pidocchi;
- che, merda, era meglio che per il tuo trentaquasipiù compleanno avessi accettato l’asciugatrice, invece di una box alle terme;
- che ti serve un pettine stretto, uno shampoo, un balsamo e delle garze;
- che la vita ti sembrava sorridere di più, quando eri punk e avevi i capelli fucsia tagliati corti a spazzola e ti vestivi di nero e nessuno ti avrebbe mai chiesto di fare da babysitter;
- che devi tornare a casa.
Ma Isabellinalapiùbellina vuole darti un bacio a pizzicotto e tu le dici, guardando di sbieco la mammina terrazzaspritz, che hai male alla schiena e non puoi prenderla in braccio e le chiedi: – Che fine hanno fatto i tuoi boccoloni, Isabellinalapiùbellina?
E la mammina terrazzaspritz risponde balbettando che la scuola aveva messo una lettera nello zainetto martedì, ma lei si era scordata di dirtelo, e visto che nel frattempo erano arrivate le amiche per lo spritz, non le sembrava adeguato parlarne e ieri si era dimenticata di chiamarti, con tutti i pensieri che ha lei, povera mammina single terrazzaspritz, che sta sempre sola a fare tutto. Poi siccome ieri era pure mercoledì, il giorno in cui Isabellinalapiùbellina sta con il papàconlaventiquattrore, l’ex marito, lui aveva tagliato senza scomporsi i boccoli a Isabellinalapiùbellina senza però venire a capo del problema.
E tu che sei Monica la superbabysitter super super incazzata, alla quale però dispiace che a Isabellinalapiùbellina sia toccata una mammina terrazzaspritz e un papàconlaventiquattrore, allora allunghi la mano e le dici: – Dammi la carta di credito che vado al supermercato.
E la mammina, con gli occhi lucidi e speranzosi di chi aspetta che arrivi qualcuno a risolverle questo grattacapo, ti allunga la carta e il pin e tu, che sei cara Monica la superbabysitter, compri:
- due bottiglie di shampoo per pidocchi (che ti pare il minimo che paghi lo shampoo pure a te);
- due pettinini stretti dotati di lente di ingrandimento;
- due spray antiparassitari per superfici;
- balsamo;
- aceto;
- profumo di lavanda.
E prima di fare la procedura a casa tua (dove dovrai combattere per il trattamento con la coinquilina moltobio e dove non hai l’asciugatrice), fai lo shampoo contro i pidocchi a Isabellinalapiùbellina e fai vedere anche alla mammina terrazzaspritz come si fa.
Finito lo shampoo, metti la garza tra i denti del pettinino, metti un sacco di balsamo a Isabellinalapiùbellina e con il pettinino e la bimba a testa in giù, togli tutto il circo di saltimbanchi con le loro tendeuova dalla testa della ex boccolosa Isabellinalapiùbellina.
E la lavi con lo shampoo normale e le spruzzi un po’ di aceto e la ripettini di nuovo.
Alla mammina terrazzaspritz, che era rimasta schifata sull’uscio del bagno, dici che lo deve fare anche lei sulla propria testa, perché non sono i pensieri che le danno il grattacapo, ma i pidocchi.
E poi lavare tutto, dai vestiti ai cappelli ai cuscini, a 60°. Disinfestare con lo spray divani e divanetti. Ripetere dopo tutto dopo una settimana.
E intanto profumarsi di lavanda che non fa male.
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