di Veronica Galletta
Le biografie eccentriche sono biografie di donne, scrittrici principalmente, ma non solo, la cui vita, il cui pensiero, la cui produzione io ho trovato, in qualche maniera, eccentrica, e quindi interessante. Quando penso alla parola eccentrico, io penso al suo significato primario.
Riporto la definizione Treccani:
Eccèntrico agg. e s. m. [rifacimento del lat. tardo eccentrus, gr. ἔκκεντρος, comp. di ἐκ «fuori da» e κέντρον «centro»; il sign. fig. ricalca l’ingl. excentric o eccentric e il fr. excentrique] (pl. m. –ci). – 1. agg. a. Che è fuori del centro, che non ha il medesimo centro; si dice in particolare di due cerchi contenuti l’uno nell’altro, ma con centri diversi.
Le biografie eccentriche parlano di donne le cui vite sono state cerchi piccoli dentro cerchi più grandi, dei quali hanno cercato, spesso, di ricalcarne i contorni. Senza riuscirci mai, perché il loro centro era, irrimediabilmente, diverso.