di Elena Ciurli
Diciamo che l’Italia non è propriamente un paese rock. Diciamo anche che siamo negli anni Settanta, e che una donna (ieri, come oggi), molto spesso è chiamata a cantare parole di sole, cuore e amore. Diciamo che questa donna non ha nessuna voglia di mettersi per forza la gonna, e di raccontare di come sia innamorata del suo uomo, o di come l’abbia fatta soffrire.
Mettiamole in mano una lametta, e avremo davanti la mitica Donatella Rettore. Donna ironica e carismatica, che ha sempre navigato contro corrente, tra le note delle sue canzoni.

