TITLE: Come riciclare la polvere: 4 trucchi fai-da-te
KEYS: riciclare polvere
METADESCRIPTION: Cerchi un modo per riciclare la polvere? Sei nel posto giusto! Ti svegliamo 4 facili trucchi fai-da-te.
H1 Come riciclare la polvere: 4 trucchi fai-da-te
Quante volte hai provato a riciclare la polvere della tua casa, ufficio, o altri ambienti, senza alcun successo? Chili di questa micromateria vengono sprecati ogni giorno tramite scope, stracci, spolverini, panni calamitati cattura-polvere e aspirapolvere di ultima generazione. Tutto finisce nell’immondizia. Sprechi tempo ed energia lottando contro quello strato grigiastro, che va comunque a riprodursi quotidianamente. La polvere si rigenera andandosi a depositare sulle superfici ed oggetti di qualsiasi tipo. Sei pronto a dire “basta”?
Ti spieghiamo come riciclare la polvere usando 4 facili trucchi fai-da-te. Se “nulla si crea e nulla si distrugge”, vediamo come sfruttare al massimo il ciclo infinito delle scorie esistenziali. Trasforma la polvere in qualcosa che va a nutrire il piano delle cose animate di questo mondo.
H2 Che cos’è la polvere e perché si forma di continuo
La polvere non è altro che il residuo dell’esistenza, la traccia che lasciano i corpi o le azioni nell’impatto con il tempo. La micromateria, i suoi minuscoli granelli, possono essere generati da pezzi del nostro corpo, quali:
- Squame di pelle
- Ciglia
- Peli
- Capelli
- Schegge di unghie
- Altre microparticelle biologiche (sudore, saliva, lacrime, ecc. si rinsecchiscono con il tempo)
I residui d’esistenza non riguardano solo i nostri corpi, ma anche il corpo della Terra. La polvere trasuda dal suolo (soprattutto da alcune tipologie, come le zone aride) e viene rigurgitata dai vulcani. Si contorce nell’aria in micromovimenti, che l’occhio umano non può cogliere se non in favorevoli condizioni di controluce. Rimane, così, sospesa nell’atmosfera, a darle spessore, anche per secoli.
L’energia impiegata per esistere (usata dalle cose animali, terrose e perfino spaziali) produce dei rifiuti, degli scarti di materia. Una sostanza morta e microgranulosa, che si accumula silenziosa in tempi brevissimi. Così, negli ultimi anni, riciclare la polvere in modo corretto e intelligente è diventata una vera e propria necessità!
H3 Come riconoscere la polvere
Prova a passare un dito su una superficie qualsiasi, che non pulisci da qualche giorno. Osservando il polpastrello vedrai di aver raccolto il tipico strato grigiastro, bianco, o marrone che ti segnala la presenza della polvere. La consistenza è soffice, leggerissima, ma porta con sé sensazioni sgradevoli al tatto.
Infatti, nei soggetti allergici (ma anche in quelli tolleranti) un accumulo di polvere può provocare:
- Tosse
- Starnuti
- Bruciore alla gola, al naso e agli occhi
- Lacrimazione
- Sensazioni di soffocamento
- Senso di colpa (molti soggetti utilizzano l’espressione “mi sento sporco” quando entrano in contatto con la micromateria)
- Allucinazioni (in un recente studio, è stata evidenziata la tendenza, di alcuni soggetti particolarmente paranoici, a vedere la polvere ovunque, anche dove hanno appena pulito e su loro stessi. In alcuni casi, sono stati registrati fenomeni di autolesionismo; in particolare, gravi escoriazioni con spugnette di metallo, nonché contusioni di terzo grado provocate dagli aspirapolvere premuti direttamente sulla pelle)
Per questo è così importante capire come riciclare la polvere! Non lasciare le tracce di micromateria morta in casa, fai spazio alle cose che vivono.

H2 Riciclare la polvere: 4 metodi semplici fai-da-te
Non sprecare un altro giorno in più a spolverare per poi buttare tutto nel cestino. Si tratta di una pratica ripetitiva e fine a se stessa. Invece, segui questi nostri 4 trucchi per trasformare i residui dell’esistenza in qualcosa di veramente utile.
H3 1) Usa la polvere come sonnifero
Uno dei metodi più utilizzati per riciclare la polvere è quello di sfruttare le sue naturali proprietà paralizzanti e soporifere. Basta raccogliere una piccola parte della polvere che hai in casa, di solito basta qualche milligrammo, e spargerla dentro le palpebre inferiori degli occhi. Non dimenticare di reclinare la testa nell’operazione, affinché neanche un singolo granello della micromateria vada sprecato. Dopodiché, chiudi gli occhi, massaggia delicatamente attraverso le palpebre e aspetta.
Il sonno arriva in media in 12 secondi. Garantito un lungo riposo senza sogni. Tra gli effetti collaterali, però, si segnala una recessione temporale consistente. Potresti risvegliarti dai 5 ai 10 anni indietro nel tempo.
H3 2) Ottimo rimedio per non far abbaiare il cane
Il tuo cane, o quello dei vicini, abbaia a ogni minimo rumore? Addestralo al silenzio grazie al riciclo della polvere! Costruisci un piccolo imbuto di carta, il più sottile possibile. Fai cadere la polvere accumulata sui piani superiori dei mobili (come ad esempio una mensola) dentro l’imbuto.
La forza gravitazionale che attira la polvere verso la caduta genera una piccola cascata polverosa. La cascata, a sua volta, genera un microattrito contro la carta passando attraverso l’imbuto. Lo sfregamento produce ultrasuoni di circa 35kHz, l’ideale per far smettere di abbaiare i cani (e probabilmente mettersi in contatto con la dimensione sensoriale dei defunti, ma questo ancora non è stato sperimentato).

H3 3) Crea delle parrucche glamour o virili tupè
Riciclare la polvere può diventare non solo utile ma anche glamour! Ispeziona dietro i mobili, sotto il letto, il divano e in quegli angoli della casa in cui non guardi mai. Lì è possibile trovare consistenti accumuli di residui d’esistenza dimenticati. I famosi nugoli di polvere. Dopo aver raccolto abbastanza micromateria, utilizza un porta parrucche, o se non è disponibile, un paralume abbastanza ampio. Sistema il nugolo grezzo in cima e sbizzarrisciti con pettine, forbice e anche tinture semipermanenti (evita le tinture permanenti, troppo aggressive). In questo modo potrai acconciare il tuo accumulo di polvere come una bellissima parrucca glamour o un tupè.
La polvere, a differenza dei capelli finti, o veri, utilizzati per le parrucche (di solito molto costose quelle con capelli veri), non ti costa niente. In più è leggera da indossare (non prude, non riscalda) e si adatta perfettamente a tutte le tipologie di viso perché è in grado di cambiare da sola in base all’atmosfera, ai vestiti e all’umore di chi la indossa.
H3 4) Prova la dieta della polvere
Si racconta che San Francesco usasse cospargere i suoi umili pasti con la cenere in modo da autopunirsi e donare la sua sofferenza in sacrificio. Recenti studi hanno evidenziato che al posto della cenere è meglio riciclare la polvere in cucina! Molto più saporita, per niente punitiva, e soprattutto non cancerosa. Adatta a qualsiasi tipo di dieta (dalla vegana, alla senza glutine, alla proteica), la micromateria può essere cucinata in tanti modi.
Ad esempio, puoi provare una omelette alla polvere con 0 carbo 0 grassi ma con ben 15 gr di proteine! Basta mescolare 300 grammi di polvere da pavimento non filtrata con 40 ml di acqua minerale e due cucchiaini di olio di cocco. Mescolare. Aggiungere spezie verdi a piacere (più un pizzico di cannella!). Una volta ottenuta una pastella liscia, elastica e di un bel color argentato, cuocere in padella con un filo di tela di ragno.
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il presente racconto è estratto da Donne Difettose - La rivista, Manuale per.
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