di Elena Ciurli
Marzo è proprio un bel mese: è la nostra festa, anche se noi Donne Difettose l’abbiamo onorata a modo nostro (comunque non ci facciamo mai mancare niente tutti i giorni) e soprattutto inizia la primavera; viene voglia di togliersi questi pesanti strati di lana e mostrare la pelle, farla respirare e baciare dal sole o da chi ci va.
Per il nostro appuntamento con le Interviste Difettose abbiamo deciso di ospitare una donna che ha fatto della valorizzazione e della scoperta del piacere femminile la sua “missione di vita”. Siamo liete di presentarvi la talentuosa e affascinante Rosita Maugeri, la nostra Sex Coach di fiducia.
Sex cosa? Ecco, ora ce lo racconta lei. Mettetevi comode e rilassatevi.
Chi è e cosa fa una sex coach?
Dipende dal percorso di studi effettuato. Io dopo l’Università ho intrapreso un corso per diventare Consulente Sessuale presso l’AISPA (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata) di Milano, associata alla FISS (Federazione Italiana Sessuologia Scientifica).
Una Sex Coach – figura molto importante all’estero e ancora poco conosciuta nel nostro Paese – aiuta le persone a vivere una sessualità consapevole e libera dal pregiudizio attraverso un percorso di consulenze one to one. Io personalmente ho scelto di specializzarmi maggiormente nel sostegno alle donne.
Perché hai deciso di intraprendere questo percorso?
Eh, bella domanda. Più che una decisione consapevole, è stato un “colpo di fulmine”.
Ho avuto la fortuna di vivere 2 anni a NYC dopo l’Università. Studiavo e per guadagnarmi da vivere facevo la baby sitter per una famiglia di Soho. Vivevano accanto a un negozio che mi incuriosiva parecchio ma che non capivo che tipo di negozio fosse.
Un giorno decisi di entrare, e boom, amore a prima vista. Colpo di fulmine.
Era “Babeland” https://www.babeland.com/
Una catena di negozi americani specializzati nel piacere femminile.
Sex toys di ogni tipo, unguenti vari, e tanti tanti libri sulla sessualità. Le commesse tutte donne che creavano un ambiente accogliente, friendly e senza pregiudizi.
Mi sono detta “wow. Quindi un altro tipo di sessualità è possibile. Allora, la sessualità non è solo come ce la raccontano in Italia. I sexy shop possono essere ancora posti dove il piacere è affiancato dalla cultura, non dalla pornografia di bassa lega.”
Dentro di me quel giorno avvenne qualcosa di profondo. Solo ora, che sono trascorsi più di dieci anni, capisco che ero inciampata nella mia “missione di vita”. Sì, per me il mio lavoro è proprio questo, una missione.
Pensi che la masturbazione femminile sia da molte donne considerata ancora un tabù?
Sì. Da molte donne e anche da molti uomini. Nel nostro paese, dal punto di vista sessuale, abbiamo poca libertà d’espressione. La masturbazione femminile è l’emblema della libertà sessuale. Perché se una donna è in grado di darsi piacere anche da sola, è una donna libera. E la libertà spaventa, perché se siamo libere siamo consapevoli e se siamo consapevoli non siamo governabili.
E allora le donne associano la masturbazione al senso di vergogna, all’imbarazzo, tante donne pensano che se sono in coppia non ha senso masturbarsi. Cerco di far comprendere loro che la masturbazione migliora la sessualità di coppia, e ci insegna a conoscerci, a sapere ciò che ci piace, come siamo fatte, come funzioniamo.
La masturbazione è uno strumento meraviglioso attraverso il quale “entriamo dentro di noi”.
Conoscendoci meglio saremo anche in grado di comunicare con il partner e aiutarlo a darci ancora più piacere.
Quali sono le problematiche che le donne ti sottopongono più spesso?
Difficoltà di godere, di provare orgasmi, difficoltà a lasciarsi andare, timore di non essere normali, non saper comunicare al partner i loro disagi. Problematiche e insicurezze nate per lo più da un’educazione troppo rigida e da credenze limitanti e giudicanti sulla sessualità. Nel momento in cui facciamo un percorso assieme, decostruendo tutto ciò e ricostruendo una visione “sex-positive”, tutto poi inizia a cambiare.
Il tuo consiglio “d’oro” per tutte quelle donne che desiderano migliorare la propria vita sessuale.
Domanda da un milione di dollari. Come dico spesso nel mio account Instagram, imparare l’arte del #SelfLove – del prendersi cura di se stesse e del proprio piacere. Questo è il punto di partenza per una sessualità felice e appagante. Dedicare a se stesse del tempo di qualità, imparare a conoscersi, ad amarsi, non accontentarsi. Ho stilato un piccolo decalogo del #Selflove:
1. Impara ad amare te stessa. Solo così potrai amare qualcun altro
2. Portati fuori a cena
3. Prenditi cura del tuo corpo
4. Dedicati del tempo di qualità
5. Comprati il tuo vino preferito, regalati dei fiori
6. Rispettati
7. Regalati orgasmi cosmici
8. Accetta e accogli anche le tue imperfezioni. Sono quelle che ti rendono unica e speciale.
9. Permettiti non solo di dare piacere ma anche di riceverlo
10. Godi!
Hai eventi in programma? Dove potremo incontrarti dal vivo?
On line mi trovate tutti i giorni su Instagram! @rosita.sexcoach
Mensilmente tengo degli eventi in collaborazione con MySecretCase nella loro super terrazza a Milano, sui navigli! Le serate si chiamano “Aperigodo – Il dopolavoro dell’amore”.
Sono eventi in cui tratto tematiche sessuali per un numero ristretto di persone, così da poter permettere il dialogo e il confronto.
La prossima sarà il 4 aprile 2019.
Grazie cara, prenderemo ispirazione dai tuoi consigli! 🙂
Se volete seguire Rosita:
– IG @rosita.sexcoach
– FB @SexcoachRosita
– Email rosita.maugeri@gmail.com
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