Tornano le nostre Interviste Difettose: anarchiche e non puntuali, com’è nel nostro stile. Questa volta la protagonista è proprio una delle Donne Difettose: Elena Ciurli.
Le sue socie, Silvia e Beatrice, hanno deciso di farle qualche domanda sul suo nuovo progetto creativo: il brand Once Upon A Tape.
Quando il mix tra musica e letteratura dà vita a nuove mode.
11 scrittrici, 11 menu a tema, 44 ricette veloci/racconti che ti faranno salvare l’apparenza senza fatica.
Dall’antipasto al dolce, non sbaglierai un colpo: cucinerai il tuo menu preferito in pochi minuti e avrai così tutto il tempo per fare quello che ti pare.
Il messaggio delle ricette del cornuto è universale, essendo il cornutoun’entità astratta che non ha sesso e non ha tempo, è ovunque e in qualsiasi momento. Non deve essere per forza vostro marito, o la nostra compagna, possiamo farci cornuti da soli, cucinando un piatto velocissimo e presentabile, per poi apparecchiarci e gustarlo in solitaria.
Ogni ricetta è un piccolo racconto e una visione personale dell’arte culinaria dell’arrangiarsi, ma con stile.
L’Idea delle “Ricette del cornuto” nasce in un agriturismo in Toscana. Un’ottuagenaria con il grembiule, mentre parla con una delle Donne Difettose, sta preparando la cena: “Cucino la minestra del cornuto”
Fraintesa l’espressione la signora chiarisce il concetto: “Si chiama minestra del cornuto perché si prepara all’ultimo momento, ma in tavola fa la sua figura”.
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Torna puntuale (ci proviamo) la rubrica dedicata alle nostre Interviste Difettose. Questo mese abbiamo deciso di ospitare una donna che fa dell’ascolto dell’altro la sua missione di vita.
Diamo ufficialmente il benvenuto a Francesca De Santis, psicologa e appassionata di letteratura, che ci porterà nell’affascinante mondo della libroterapia.
Siamo orgogliose di presentarvi il nuovo progetto di Donne Difettose per la pubblicazione di un’antologia dove le protagoniste – o meglio, le scrittrici – che ne faranno parte saranno esclusivamente di genere femminile.
Al fine di reclutare altre scrittrici controcorrente nel panorama contemporaneo, che possano affiancarci nella scrittura dei racconti, selezioneremo le autrici attraverso un concorso letterario gratuito e aperto a tutte le donne a livello internazionale. Abbiamo scelto il genere noir perché di solito poco attribuito alle donne.
Le vincitrici saranno pubblicate in un libro edito dalla casa editrice Il Foglio Letterario e a selezionarle ci sarà una giuria d’eccezione.
L’antologia si intitola “The dark side of the woman” (il lato oscuro della donna) perché siamo alla ricerca di quella macchia oscura che si nasconde nell’animo di ognuna di noi.
Come ogni blog imperfetto che ci sia, anche il nostro ha momenti di stand-by. Eccheccazzo, mica abbiamo solo quello da fare. Una donna difettosa, per assecondare il suo istinto, ha bisogno di estraniarsi da tutto, anche – e soprattutto – dal web. È come quel periodo in cui Facebook si usa soltanto per sbirciare i cazzi degli altri, ma non si pubblicano mai i propri – c’è chi lo usa solo per quello. E poi, in teoria, abbiamo una famiglia. Anche se di stirare e cucinare non se ne parla, almeno la presenza va fatta, altrimenti ci si meriterebbe le corna dal marito e i nostri figli darebbero fuoco a casa. Cosa che, in pratica, già fanno. I figli, intendo, non i mariti. Perché se una di noi venisse a scoprire di essere stata tradita dal partner non reagirebbe di certo struggendosi, bensì utilizzando la tecnica che i figli usano per attirare l’attenzione, ovvero: dare fuoco alla casa. Anche se, di questi tempi, è già un cliché. Continua a leggere “Chi non muore si rivede”→
Con il 2017 nasce una nuova rubrica: Letture Incolte.
Prenderemo dei libri che ci sono piaciuti, scritti da donne o da uomini e, tenendoci lontane dagli intellettualismi, vi diremo di che cosa parlano e perché ci hanno colpito.
In più, faremo degli abbinamenti con una canzone o un album che si possono ascoltare in sottofondo, e il periodo in cui sarebbe adeguato farlo (durante il divorzio, il natale, le vacanze, il viaggio di nozze, la crisi post-parto e così via). E questo, solo ed esclusivamente, attraverso uno spassionato giudizio personale il quale, appunto, può essere piuttosto discutibile. Continua a leggere “Letture Incolte”→