di Elena Ciurli
Il nostro piacere nel leggere il genere horror in tutte le sue sfumature, ambientazioni, epoche, contaminazioni di stile, ci ha portato a conoscere, nel corso degli anni, alcune Donne Noir, che hanno lasciato un segno indelebile nel nostro immaginario creativo.
Una di queste è Emanuela Cocco: editor freelance, critica, scrittrice e direttrice editoriale di “Trema”, collana di letteratura nera, sinistra e perturbante, pubblicata da Edizioni Arcoiris.
Donne Difettose ha deciso di dare spazio a questo nuovo progetto letterario, dove la paura, torna ad essere emozione primordiale; perché l’atto del tremare, ha a che fare con i muscoli e le ossa, e trasforma corpo e psiche. Continua a leggere “Donne Noir: arriva Trema, la collana di narrativa nera creata da Emanuela Cocco”





Leggere “Chilografia” di Domitilla Pirro (Effequ, 2018) mi ha condotto nella dimensione chimerica che ricercavo da tempo, ed è quella in cui riescono a convivere accuratezza linguistica e spontaneità letteraria.
Se cʼè una cosa che è scaturita dalla lettura di “Luce”, di Bettina Bartalesi e Gianluca Di Matola (Clown Bianco, 2018), è un incontenibile bisogno di riscatto. Luce è una ragazzina di tredici anni che, nonostante il conflitto con i suoi slanci adolescenziali, ha ben chiara una cosa: non si farà mettere i piedi in testa. Ed è questa la scintilla che illumina la scatola nera nella quale si svolgono le vicende del libro, ambientato in quello che potrebbe essere un paese qualsiasi della periferia italiana, durante gli anni di piombo. “Ero lʼobiettivo ideale per chiunque volesse sviluppare la propria sadica natura. Ero una lucertola alla quale avrebbero potuto ficcare uno spillone in gola senza che quella sbattesse minimamente la coda.”

Se credete che la vita di 007 – così come ce lʼhanno mostrata nei film, così come ci piace immaginare – sia qualcosa di rocambolesco, allora non sapete cosa ha avuto il coraggio di affrontare questa donna, nei lontani anni ʼ30.